giovedì 22 aprile 2010

Gli indisponibili del Politecnico di Torino


[www.infoaut.org]
Occupato il rettorato dell'altra università torinese. Lavoratori e precari sempre più indisponibili...

Se qualche settimana fa erano stati i ricercatori dell'università di Torino, con la loro dichiarazione di indisponibilità in vista del prossimo anno accademico, a smuovere le acque delle università del nostro paese, imponendo soprattutto sotto il naso delle autorità accademiche problematiche rimaste irrisolte (se non peggiorate!), quest'oggi, a prendere maggiore intensità è stato il focolaio del Politecnico, sempre nella città piemontese.

Annunciato già da diversi giorni, dopo una serie di assemblee tenutesi in ateneo, lo sciopero proclamato dalle 10 alle 12 dalle Rsu ha ottenuto il risultato sperato, probabilmente andando anche al di la delle previsioni per quanto riguarda le adesioni del personale tecnico-amministrativo e dei precari. Questa mattina il presidio nel cortile interno dell'università di corso Duca degli Abruzzi si è man mano fatto più partecipato, centinaia di lavoratori precari e studenti han deciso prima di fare un corteo interno e poi di andare ad occupare il rettorato!

Hanno preteso di parlare con il rettore Profumo, occupando la sua "stanza dei bottoni", luogo dal quale da tempo partono promesse che poi puntualmente non vengono mantenute... Le richieste che il personale tecnico-amministrativo esercita da mesi sono rimaste disattese, il che è ancora più inaccettabile dinnanzi al progetto di ristrutturazione pensato dal direttore amministrativo Periti, disegnato senza nessuna condivisione con coloro che ne sono i destinatari... L'occupazione del rettorato sembra aver colpito nel segno, visto che il rettore Profumo, questa volta, messo con le spalle al muro dalla forza della protesta, ha dovuto aprire alle rivendicazioni del personale tecnico-amministrativo, assumendo impegni pubblicamente...

Nel pomeriggio si è poi tenuto il senato accademico, dentro il quale sono riusciti a guadagnarsi la parola anche i precari del Politecnico, che si sono presentati in delegazione (una cinquantina) dentro la sala dove si stava tenendo la seduta, strappando il risultato che al prossimo senato si discuta del destino dei ricercatori precari dell'ateneo, nella minaccia (come fatto dai colleghi dell'altro ateneo torinese) di blocco dell'anno venturo...

...si allunga la lista e la determinazione di chi si è "proclamato indisponibile"...

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