giovedì 15 ottobre 2009

Contro lo smantellamento delle biblioteche! Assediamo il rettore!


I/le dipendenti delle cooperative Codesscultura e Copat, che gestiscono il servizio reference nelle biblioteche universitarie, hanno indetto un'assemblea in rettorato IL 15 OTTOBRE dalle ore 10 in poi.

Come tutti gli anni non sappiamo che cosa sarà del nostro lavoro, ancora una volta diversi di noi non sanno se a gennaio lavoreranno ancora, anzi ad una nostra collega di psicologia è già stato detto che con il 2010 non avrà più lavoro e stipendio. Che he sarà dei servizi? Alcuni potrebbero chiudere, altri veder ridotto il già striminzito orario di apertura al pubblico!

ECCO CHE I TAGLI DELLA GELMINI COMINICIANO A FARE EFFETTO
E COME SEMPRE SONO I MENO GARANTITI E I SERIVIZI
AGLI STUDENTI ED ALLA RICERCA A PAGARLI!!


Non possiamo più accettare di essere trattati come mere cifre da arrotondare, ogni ora e dipendente perso diventa una dispersione di professionalità (costruite all'interno ed a spese dell'università) e quindi di investimenti pubblici. Se si vuole ridurre il nostro costo allora si sappia che se fossimo assunti dall'Università e non affittati da cooperative il costo di ogni nostra ora lavorata si ridurebbe di 1/3.

L'anno passato le grandi mobilitazioni hanno salvato il sistema universitario dal tracollo finanaziario, ma il ministro gelmini e i suoi tirapiedi non hanno certo rinunciato ai progetti di distruzione dell'Università. Rettore ed amministrazione torinese continuano a non fare nulla per opporsi, trasformandosi prontamente nei liquidatori dell'Università.

Ora noi qualche diritto l'abbiamo ancora ed intendiamo esercitarlo protestando ed opponendoci come abbiamo sempre fatto con successo fino ad oggi contro chi ci vuole liquidare come inutili costi aggiuntivi: proprio un bel esercizio mentre l'amministrazione decide di assuemere 2 nuovi dirigenti con contratto dal costo di più di 100.000€ l'anno!

Intendiamo anche mandare un messaggio chiaro a chi lavoro qui, alcuni in condizioni molto peggiori delle nostre (penso ai prof a contratto per 100 o meno euro l'anno, i portieri la cui paga oraria è di meno di 5€ l'ora): ARRABBIATEVI CON NOI, facciamoci coraggio ed usciamo alla scoperto. Per troppi anni siamo rimasti immobili ad accetare contratti sempre peggiori, mentre pian piano venivano erosi i diritti di chi lavora. Non è possibile che ha pagare i costi della crisi e dei tagli gelmineschi siamo sempre noi.

Diamo appuntamento a tutt* il giorno 15 ottobre dalle ore 10 in poi in rettorato in assemblea, non dimenticatevi di portare una sedia, per assediare comodamente il rettore!

Lavoratori e lavoratrici delle biblioteche

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