venerdì 25 settembre 2009

Test all'università, ammesso solo il caos


[torino.repubblica.com] Pasticci con le graduatorie, ritardi nelle pubblicazioni, code al call center

di Ottavia Giustetti


Pasticci con le graduatorie, ritardi nelle pubblicazioni, sembrano un po´ arrugginiti gli ingranaggi dell´organizzazione dei test di ammissione alle facoltà scientifiche dell´Università di Torino. Quest´anno come non accadeva da tempo per ragioni tecniche legate al sistema informatico le lamentele degli studenti si sono fatte sentire davvero.

A Farmacia le prime graduatorie pubblicate il 17 settembre si sono rivelate immediatamente sbagliate, e i ragazzi hanno dovuto aspettare il mercoledì successivo per capire se erano stati ammessi oppure no al corso di laurea. Sul sito della facoltà lampeggiava questo messaggio: «Il preside della facoltà di Farmacia, nell´esprimere il proprio rammarico per il disguido occorso, comunica che la graduatoria, già pubblicata, per l´ammissione al corso di laurea in Farmacia per l´a. a. 2009/2010 è stata annullata per problemi tecnici. Verrà pubblicata una nuova graduatoria il giorno 21 settembre 2009». Incidente risolto, ieri è stata la volta delle professioni sanitarie che fanno capo alla facoltà di Medicina. Anche qui un giorno di ritardo nella pubblicazione, e poi un sistema complicato di punteggi che ha generato una specie di triplicazione di risultati. In effetti, la graduatoria generale è unica, ma andando a cercare la propria posizione in ognuno dei tre corsi specifici prescelti (test uguale per tutti, possibilità di indicare tre preferenze) sarà impossibile capire se si è entrati o meno, finché i primi non avranno fatto la propria e scelta e lasciato il posto agli altri nelle due professioni scartate. Insomma, forse nessun errore ma certo un sistema di valutazione di difficile comprensione, che ieri ha mandato in crisi molti ragazzi alle prese con la propria pagina Internet e, tra l´altro, nessuna affissione cartacea. Le linee del call center sembravano in tilt ed era difficilissimo parlare con un operatore. Qualcuno ha denunciato anche un´ora d´attesa.

«Ci hanno presi in giro - dice una delle candidate - chissà se riusciremo a capire se siamo ammessi al corso di laurea oppure no entro i termini previsti per l´immatricolazione». A testimoniare l´agitazione collettiva di questi giorni intorno alle iscrizioni degli studenti, un episodio buffo è accaduto lunedì proprio al centro dell´ex Manifatture Tabacchi: quando Marco Berrì in veste di studente si è presentato per immatricolarsi alla facoltà di Scienze della comunicazione tutti hanno temuto si trattasse di un´incursione delle Iene su segnalazione di qualche ragazzo e sono entrati nel panico. Per poi scoprire con sollievo che la sua missione era invece strettamente personale.

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