[www.uniriot.org] Università La Sapienza di Roma. Si apre oggi la campagna contro i test di valutazione obbligatoria: alcune decine di studenti dell'Onda hanno fatto irruzione nelle aule dove stavano per svolgersi i test di valutazione obbligatoria introdotti dalle ultimne direttive ministeriali, distribuendo un fake del test e lanciando lo slogan "La Gelmini non ci merita", incassando l'approvazione degli studenti presenti. I test di orientamento non sono a numero chiuso, ma comportano per chi ritenuto inadeguato o non meritevole, la cumulazione di un debito formativo al primo anno di università, ancora prima di iniziare i corsi. Inoltre, le tasse pagate per poter svolgere il test verranno indirizzati ad un fondo per le biblioteche e i laboratori universitari. Le università definanziate, afflitte da deficit profondi, prive di servizi ed infrastrutture, fanno pagare la crisi agli studenti!! La contestazione ai test d'ingresso oggi è il primo passo della campagna la Gelmini non ci merita: un modo per dire al Ministro e ai Rettori, Frati tra tutti, che non ha senso parlare di meritocrazia, a fronte di tagli che hanno dequalificato completamente l'università. Una formazione di qualità non è un premio da elargire ai soli meritevoli, ma la base minima per un'università realmente virtuosa!
L'intervista ad Isabella, studentessa dell'Onda romana
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