martedì 2 febbraio 2010

Università Pavia: "4 milioni sono troppi! Le tasse pagatevele voi!"


[www.infoaut.org]
Universitari del collettivo universitario autonomo interrompono il cda contro l'aumento delle tasse.

Un centinaio di universitari/e, perlopiù appartenenti al locale collettivo autonomo, hanno interrotto questa mattina il consiglio d'amministrazione dell'università di Pavia che stava approvando una manovra per aumentare di 4 milioni di euro il costo complessivo delle tasse.

La riforma Gelmini ha portato a tagli complessivi di circa 9 milioni di euro nell'ateneo pavese, di questi l'autorità accademica ha ben pensato di scaricarne 4 sulle spalle degli studenti. Non erano però della stessa idea quegli studenti e studentesse che questa mattina hanno interrotto il cda, occupandolo e obbligando rettore e compagnia ad una seduta a porte chiuse in rettorato. Recatisi sul posto per una nuova contestazione, gli studenti in mobilitazione hanno trovato ad attenderli un nutrito gruppo di digos. Il cordone è stato sfondato ma nel cortile del rettorato gli studenti hanno trovato ad attenderli un plotone di poliziotti in assetto anti-sommossa.

Fatti questi che purtroppo si ripetono con sempre maggior frequenza: il tentativo di scaricare i costi di una crisi globale e dell'università sui non responsabili (gli studenti) dietro il paravento di un'infame riforma da applicare; l'autorizzazione d'intervento, sempre più frequente in molti atenei italiani, alla polizia in assetto anti-sommossa. Provvedimenti che però non spengono la voglia di lottare agli studenti cui si sta rubando un futuro.

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