- a tagli che comprometteranno fortemente il diritto allo studio, la qualità di didattica e ricerca e la sicurezza lavorativa di precari ed esternalizzati;
- all’aumento della contribuzione studentesca per coprire i tagli;
- all’emarginazione della ricerca dalle funzioni fondanti delle Università;
- alla deriva aziendalistica e dirigistica delle Università;
- alla marginalizzazione dei ricercatori attuali;
- alla progressiva estensione della precarizzazione della ricerca e della didattica, attualmente già a livelli drammatici.
Si associano nella protesta studenti, ricercatori, professori, precari della ricerca e della didattica ed il personale tecnico amministrativo, sia interno sia esternalizzato: tutti fortemente preoccupati per il futuro, ritengono che l'Università vada riformata ma non a discapito della sua natura pubblica e del rispetto di chi, da anni, lavora al suo interno, anche con forme contrattuali atipiche e prive di tutele.
Per opporsi a questo disegno di legge i ricercatori hanno annunciato la loro indisponibilità a svolgere attività didattica (non obbligatoria per legge): il prossimo anno accademico è quindi seriamente a rischio.
Invitiamo tutti a supportare la protesta aderendo alla Settimana di mobilitazione dal 17 al 22 maggio con la sospensione di tutte le attività didattiche (lezioni, esami, ricevimenti) e la partecipazione alle assemblee pubbliche:
Invitiamo tutti a supportare la protesta aderendo alla Settimana di mobilitazione dal 17 al 22 maggio con la sospensione di tutte le attività didattiche (lezioni, esami, ricevimenti) e la partecipazione alle assemblee pubbliche:
- Giovedì 13 maggio ore 9,15 in Rettorato: Assemblea del personale tecnico amministrativo indetta dalle rappresentanze sindacali;
- Martedì 18 maggio: Giornata nazionale di mobilitazione con occupazione simbolica del Rettorato. Ritrovo ore 14.00 davanti a Palazzo Nuovo per poi muoversi in corteo fino al Rettorato;
- Mercoledì 19 maggio: Manifestazione nazionale a Roma davanti al Parlamento;
- Sabato 22 maggio: Manifestazione cittadina di Università e scuole elementari, medie e superiori.
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